Luciano Carpo, operatore interculturale

integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo, aggiungendo quanto è necessario o supplendo al difetto con mezzi opportuni […]  2. a. Con valore reciproco, l’integrarsi a vicenda, unione, fusione di più elementi o soggetti che si completano l’un l’altro, spesso attraverso il coordinamento dei loro mezzi, delle loro risorse, delle loro capacità […] 3. Inserzione, incorporazione, assimilazione di un individuo, di una categoria, di un gruppo etnico in un ambiente sociale, in un’organizzazione, in una comunità etnica, in una società costituita (anche contrapp. a segregazione)[…]

Cristiano Seganfreddo, innovatore ed imprenditore creativo

futuro agg. e s. m. [dal lat. futurus, part. futuro di esse «essere»]. – 1. agg. Che sarà o verrà in seguito; che, rispetto al presente, deve ancora avvenire […] 2. s. m. Il tempo che verrà o gli avvenimenti che in esso si succederanno:[…]

 

Eddy Carli, Filosofa e ricercatrice

ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale sia il vero bene e quali i mezzi atti a conseguirlo, quali siano i doveri morali verso sé stessi e verso gli altri, e quali i criterî per giudicare sulla moralità delle azioni umane[…]

 

Carlo Mazzone, insegnante

apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione[…] Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento, o di modificazione di quelli precedenti, per un migliore adattamento dell’individuo all’ambiente[…]

Sophia Los, architetto.

ambiènte s. m. [dal lat. ambiens -entis, part. pres. di ambire «andare intorno, circondare», in origine usato come agg. riferito all’aria o ad altro fluido]. – 1. a. Spazio che circonda una cosa o una persona e in cui questa si muove o vive[…] 2. fig. Complesso di condizioni sociali, culturali e morali nel quale una persona si trova e sviluppa la propria personalità, o in cui, più genericam., si trova a vivere[…] 3. Per estens. del sign. 1, vano, stanza, locale di un edificio o anche isolato[…] 2, in informatica, in senso generico, il contesto tecnologico, con riferimento alle macchine o ai programmi, nel quale operano gli utenti di un determinato sistema di elaborazione di dati;[…] Dim. ambientino, stanza, vano, locale piccolo e grazioso; […] pegg. ambientàccio, ambiente sociale, o luogo di ritrovo, o gruppo di persone poco raccomandabili.

Marisa Fantin, urbanista

contèsto (2) s. m. [dal lat. contextus -us «connessione, nesso», der. di contexĕre «contessere»]. – 1. letter. Intreccio, tessitura di fili o d’altro[…] 2. a. L’insieme delle varie parti che costituiscono un’espressione linguistica o formano uno scritto, un discorso, un’opera letteraria o poetica (o un brano più o meno ampio di questa), inteso come un tutto organico nel quale i singoli elementi hanno una propria funzione e un proprio significato[…] 3. Per analogia: a. L’insieme degli elementi che nella loro organica sequenza e fusione compongono un discorso musicale, o un’opera d’arte figurativa[…] 4. fig. Complesso di circostanze o di fatti che costituiscono e caratterizzano una determinata situazione, nella quale un singolo avvenimento si colloca o dev’essere ricondotto per poterlo intendere, valutare o giustificare[…]