COSA RENDE EDUCATIVA UN’ESPERIENZA TEATRALE IN LINGUA STRANIERA?

COSA RENDE EDUCATIVA UN’ESPERIENZA TEATRALE IN LINGUA STRANIERA?

PRIMA PROPOSTA FORMATIVA IN PRESENZA PER SINTESI

 GIOVEDÌ 2 SETTEMBRE 20121 – TEATRO ASTRA DI VICENZA

Progetto di internazionalizzazione del percorso formativo di Fondazione Ca’ Foscari e La Piccionaia

in collaborazione con Sintesi Aps

Un workshop che ha voluto rappresentare l’inizio di una riflessione più ampia sulle potenzialità del teatro in lingua per l’apprendimento delle lingue straniere in tutte le fasce d’età, dalle Scuole Primarie all’Università; organizzato da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, nell’ambito del progetto Comunità Artistiche Digitali di Fondazione Università Ca’ Foscari, finanziato dalla Regione Veneto.

Ha condotto il laboratorio Carlo Presotto (direttore artistico de La Piccionaia); hanno partecipato  il prof. Fabrizio Panozzo della Fondazione Ca’ Foscari, Giulio Boato (videomaker), Lorenzo Danesin (musicista), Julio Escamilla (attore) e Paola Rossi (drammaturga).

I racconti del mistero di E.A. Poe sono diventati lo spunto per una proposta di coinvolgimento dei docenti e dei loro studenti nell’apprendimento della lingua e della cultura straniera tramite l’accesso al processo creativo di un gruppo di artisti e il confronto con un emozionante attore madrelingua e la sua cultura.

Un progetto pilota che, ai docenti che vorranno aderire, potrà consentire di avvalersi della  collaborazione di AIKU, Arte, Impresa, Cultura, centro culturale operativo presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Un lavoro di ricerca-azione per capire quale approccio teatrale può essere oggi il più idoneo a supportare una educazione all’internazionalizzazione oggi: invece di limitarsi a mettere i ragazzi di fronte ad un prodotto teatrale chiuso, diamo loro la possibilità di accedere al processo creativo di un gruppo di artisti, di interrogarli sulle loro scelte e sul loro background, di confrontarsi con un attore madrelingua e con la sua cultura.

Una sfidante innovazione didattica per rendere l’esperienza teatrale trasformativa e dunque permanente, e per questo autenticamente significativa.